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PAPERINO e L’INCENDIARIO

 



Di Antonio Franzosi

 


Si tratta di una delle storie più originali  e divertenti concepite dalla fantasia di Carl Barks, genio principe della Disney degli anni ‘40 . Sorvoliamo sui bigottismi che la criticarono anche in seno alla Disney, in quanto trattava di incendiari, cioè psicopatici, e dei pericoli che possono scaturire da tale forma maniacale. La storia e’ piena di divertenti ironie, di sorprese e di dettagli geniali, ed e’ una di quelle che si rileggono volentieri portandoci  sempre a sorridere in tutto il suo corso. 
Appare per la prima volta nel 1946 negli Stati Uniti e in Italia nel n.11 di Topolino libretto del 1950, suscitando straordinaria ilarità in ogni giovane lettore.
                                      
In una gelida mattina di inverno, i nipotini Qui,Quo,Qua, sentendo molto freddo chiedono allo zio di accendere il camino in salotto. Lui accetta brontolando e mentre scende le scale inciampa in un giocattolo, cade e batte la testa. Con un vistoso bernoccolo, accenderà il fuoco, ma con uno strano entusiasmo, mentre di colpo appare nei suoi occhi una strana luce che denota bramosia e follia! 
Di lì a poco in effetti Paperino sviluppa altre piccole combustioni in casa e in giardino, facendo preoccupare i nipotini. E’ diventato un piromane ! E ripeterà che adora  il fuoco e gli provoca gusto accendere fuochi.


Data la situazione, con un tranello i nipotini chiudono lo zio nella sua stanza legandolo a una sedia e corrono a chiedere il parere di un dottore, che  diagnostica “ piromania psicotica “ e consiglia la camicia di forza. Pur terrorizzati, i ragazzini tornano a casa intenzionati a curate lo zio loro stessi, ma il piromane ha dato fuoco alle corde con cui era legato ed è scappato ! Poco dopo lo ritrovano in un prato : ha fatto della sua mania per il fuoco un’attività creativa! con legnetti e benzina crea infatti piccoli fuochi a forma sferica, cubica, a ferro di cavallo… sempre con uno sguardo che solo il genio creativo di Barks poteva immaginare.
Passa un poliziotto, che nota la stranezza di quanto accade e segnala Paperino  come ricercato per tutta Paperopoli. 


Poche ore dopo i paperini e l’intera città’ assistono a tre giganteschi incendi nei pressi del porto. Le strutture coinvolte guarda caso sono una sferica,una cubica e una a forma di ferro di cavallo. Sono pressoché’ certi che e’ stato lo zio a ripetere su grande scala le sue precedenti creazioni incendiarie. Paperino si limita a  difendersi assicurando i nipoti che lui non è che un piccolo incendiario e provoca incendi inoffensivi. 
Presto infatti, in un parco, ne accendera’ un altro a forma di trifoglio: il solito agente lo vede, ma stranamente finge di avere cenere negli occhi e lo lascia perdere.
I nipotini non riescono a impedire al piromane di accendere sempre nuovi fuochi: il successivo è a forma di T, e la cosa desta preoccupazione perché nel porto c'è una grande torre proprio con la stessa forma. Paperino continua ad affermare di non essere interessato ai grandi incendi, ma per evitare grossi danni Qui ,Quo, Qua, decidono di comune accordo di recarsi presso la torre per sorvegliarla.


All'interno dell'edificio trovano un tizio, imbavagliato e legato come un salame, molto somigliante al poliziotto che sembrava voler arrestare Paperino. Lo sconosciuto racconta di essere lui il vero poliziotto e il folle  piromane e’ il fratello gemello, che gli ha rubato la divisa ed e’ quello che ha fatto finta di non vedere ,chiamato Benzina Banzoni… - la redazione Mondadori del periodo  e’ come sempre straordinaria nel trovare  nomi spiritosi e ironici ! - E’ il finto poliziotto  che vuole dar fuoco alla torre a forma di T e far ricadere la colpa su Paperino. 


Sarà proprio lui che aggredira’ il vero piromane servendosi di un’ asta con marchio a fuoco a forma  di T, bruciandogli il sedere ! Il grande incendio  è scongiurato e i coinvolti finiscono in tribunale. Ma mentre viene pronunciata la condanna per il  colpevole, Paperino, col solito sguardo satanico, approfitta per dare alle fiamme il cestino della carta straccia del giudice, felice di aver creato un fuoco “ conico “ ! ! 
La scena si sposta nella stanza di Paperino, che e’ nel suo letto e viene svegliato improvvisamente da Qui Quo Qua che lo informano di essere riusciti ad accendere il fuoco : quello di Paperino era stato solo  un brutto sogno! ! E alla parola fuoco li rincorre per punirli! Barks ancora una volta non si esime dalla sorpresa.
La storia apparira’ più’ volte in quegli oggetti preziosi che sono le tante ristampe delle raccolte Disney e Barks in particolare.

 


 
   
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